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Testi di Vilma Torselli su "Antithesi", giornale online di critica d'architettura.
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American Art 1961-2001 la storia dell'arte moderna negli Stati Uniti tra due momenti decisivi della storia americana, la guerra del Vietnam e l'attacco alle Torri Gemelle.
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Milano, apre il Museo delle Illusioni, con incredibili installazioni, illusioni visive, giochi e rompicapi.

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Concorso artistico Lucca Biennale Cartasia 2022, tema conduttore di questa edizione “The white page” (pagina bianca), le infinite possibilità per gli artisti di raccontarsi tramite le opere in carta.

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I vincitori del Premio Pritzker per l'architettura 2021 sono Anne Lacaton e Jean-Philippe Vassal: talento, visione e impegno per migliorare la vita delle persone.

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Al Palazzo Ducale di Genova, dal 9 settembre 2021 al 20 febbraio 2022 grande mostra di Maurits Cornelis Escher.

All'estero
Parigi, all’Espace Lafayette-Drouot "The World of Bansky”, su 1200 mq. esposte un centinaio di opere del più famoso street artist del mondo. Fino al 31 dicembre 2021.

Gutai
di Vilma Torselli
pubblicato il 28/03/2007
Un movimento giapponese che anticipa i più importanti movimenti interdisciplinari dell'occidente.
Gutai, detto "avanguardia sotto il cielo" per l'abitudine ad allestire mostre all'aperto, è il nome di un gruppo fondato nel 1954 da Jiro Yoschihara ad Osaka, in Giappone, che ha attuato una vera e propria rivoluzione nell'arte contemporanea giapponese, rinnovandola profondamente ed accogliendo le innovazioni imposte da una nuova realtà sociale e culturale derivante dalla trasformazione industriale.
Ispirato all'antico spirito zen, influenzato dall'informale dell'occidente (il termine esprime proprio il rapporto tra spirito e materia) soprattutto attraverso l'opera di Mathieu, Gutai rappresenta il tentativo del recupero di valori azzerati da una serie di avvenimenti traumatici susseguenti al secondo conflitto mondiale, il decadimento della figura carismatica dell'imperatore, il cambiamento della lingua scritta, minati anche dalla contaminazione di culture estranee, come quella americana, in una sostanziale indifferenza generale della società contemporanea.

Pittura, calligrafismo, ma anche performance, azioni, opere teatrali, improvvisazioni, sempre con forte coinvolgimento del pubblico, nel tentativo di allargare e superare il concetto di arte attraverso lo sperimentalismo più spinto: sono queste le forme espressive con le quali Gutai anticipa significativamente importanti movimenti culturali occidentali quali Fluxus, l’Happening, l’Azionismo e le esperienze avanguardiste degli anni '60 da John Cage a Yves Klein, l'Espressionismo astratto americano, Jackson Pollock.
Va ricordata la presenza di una "Scuola del Pacifico", che sarà molto importante per la cultura visiva e l'architettura non solo nordamericane, con origini antiche favorite dalla posizione geografica e dalla relativa facilità degli scambi non solo culturali attraverso l'oceano.

Denominatore comune di tutte queste forme d'arte multidisciplinari, che i giapponesi definiscono "incrocio di generi", legate o influenzate da Gutai, è il rifiuto a considerare l’arte come un ambito separato dalla vita ed a delegare la creatività a settori specialistici, o tecnici, o culturali: specularmente, il rapporto tra l'uomo e l'ambiente, che il Giappone declina in maniera peculiare, influenza l'arte europea attraverso l'uso della materia proposta nella sua forma grezza e rustica, non lavorata, dando l'avvio al fenomeno dell' Arte Povera.

Kagaku Murakami, Kazuo Shiraga, Atsuko Tanaka, Sadamasa Motonaga, Shozo Shimamoto, Akira Kanayama, Michio Yoshibara, Toshio Yoshida, sono i più originali interpreti del movimento.

* articolo aggiornato il 14/03/2015

link:
Villa imperiale di Katsura
Fotografi italiani in Giappone


DE ARCHITECTURA
di Pietro Pagliardini


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Lucian Freud,
"Reflection" (self portrait)

 

 
 

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