home
arte
architettura
arte moderna
art reader
fotografia
nuove tendenze
nonsoloarte
pillole
purezza formale
concorsi
eventi e mostre
artisti
collaborazioni
testi
links
contatti

  APPUNTI  
Testi di Vilma Torselli su "Antithesi", giornale online di critica d'architettura.
Il più letto in Artonweb: fotografia
  FOCUS ON  
Libri
American Art 1961-2001 la storia dell'arte moderna negli Stati Uniti tra due momenti decisivi della storia americana, la guerra del Vietnam e l'attacco alle Torri Gemelle.
Musei
Milano, apre il Museo delle Illusioni, con incredibili installazioni, illusioni visive, giochi e rompicapi.

Concorsi
Concorso artistico Lucca Biennale Cartasia 2022, tema conduttore di questa edizione “The white page” (pagina bianca), le infinite possibilità per gli artisti di raccontarsi tramite le opere in carta.

Premi
I vincitori del Premio Pritzker per l'architettura 2021 sono Anne Lacaton e Jean-Philippe Vassal: talento, visione e impegno per migliorare la vita delle persone.

In Italia
Al Palazzo Ducale di Genova, dal 9 settembre 2021 al 20 febbraio 2022 grande mostra di Maurits Cornelis Escher.

All'estero
Parigi, all’Espace Lafayette-Drouot "The World of Bansky”, su 1200 mq. esposte un centinaio di opere del più famoso street artist del mondo. Fino al 31 dicembre 2021.

Paul Morrison, "Black Dahlias"
di Vilma Torselli
pubblicato il 19/08/2007
Un botanico popolare che non dimentica le fonti classiche e i riferimenti metascientifici per ricordarci il rispetto verso la natura e le sue manifestazioni.
L'inglese Paul Morrison (1966), nato a Liverpool e londinese d'adozione, è noto per le sue straordinarie sperimentazioni grafiche, wall paintings vagamente optical, giocati sulla dicromia del contrasto bianco-nero, dove il tema naturalistico ricorre con frequenza quasi ossessiva: la natura di Morrison, però, non è quella della realtà, ma quella, possibile, del sogno, innaturalmente giocata sulla dicromia b/n, destabilizzante risultato interpretativo di piante, alberi e fiori che non troviamo nei testi di botanica, ma che hanno tuttavia una loro assurda credibilità, come queste "Black Dahlias" eseguite nel 2004.

Stilisticamente, il linguaggio di Morrison echeggia con personale declinazione le più moderne correnti artistiche, dall'action painting al pop all'art brut dei graffitisti newyorkesi, raggiungendo risultati del tutto originali, a metà tra il complesso decorativismo di un astrattismo onirico e il naturalismo di una pittura paesaggistica d'altri tempi, nella macroscopica definizione di forme organiche dalla dimensione fisica fuori scala.
Un linguaggio figurato da botanico popolare che non dimentica le fonti classiche (Durer, Monet, Lichtenstein) e i riferimenti metascientifici è il mezzo espressivo escogitato dall'artista per innescare riflessioni più profonde sul rapporto dell'uomo con l'ambiente che lo ospita, senza inutili drammatizzazioni, ma con la consapevolezza dei propri limiti, prendendo coscienza della propria impotenza davanti ad una natura che può schiacciarlo.

Morrison elabora le sue immagini partendo da testi ed illustrazioni scientifiche, utilizza un proiettore, altera le dimensioni, definisce sul supporto ogni particolare a matita, poi riempie le campiture con vernice nera: ed ecco che rocce, rami, radici, alberi, cespugli e erbe stilizzati si intrecciano in un elegante linguaggio grafico nello spazio rarefatto di un mondo dal quale la figura umana è metodicamente esclusa.
Si tratta di un'assenza significativa carica di allusioni simboliche, un mancato confronto tra uomo e natura che conferisce un senso di disagio sottile a quel coreografico macrocosmo vegetale, magicamente irreale nella sua dimensione fuori scala.
Il rapporto primordiale con la natura, infatti, rimaneggiato e deformato dall'intervento dell'artista, "snaturato" dalla privazione del colore e dall'alterazione dimensionale, carica di significati inediti e quasi minacciosi forme e scenari familiari ed obbliga ad uno stupefatto senso di timore e rispetto verso la natura e le sue manifestazioni.


DE ARCHITECTURA
di Pietro Pagliardini


blog di Efrem Raimondi


blog di Nicola Perchiazzi
 







RIFLETTORI SU...



Lucian Freud,
"Reflection" (self portrait)

 

 
 

© Tutto il contenuto del sito è protetto dalle leggi sul Copyright.Tutti i diritti sulle immagini e sui testi pubblicati sono riservati agli autori e sia immagini che testi non possono essere riprodotti senza il loro consenso. Le immagini presenti tratte da internet hanno esclusiva funzione di documentazione ed informazione, mancando in via assoluta ogni finalità di lucro, nel rispetto dell'art. 70 comma 1 bis, L. 633/1941. Qualora la loro pubblicazione violasse diritti d'autore, esse verranno prontamente rimosse previa richiesta. Responsabile del sito: dr.arch. Vilma Torselli.