Di lui scrive la stessa Licia Ronzulli:"Le opere di Francesco Vaccarone sono una pregiata testimonianza dell’Arte italiana del XX e XXI secolo .Lo dico con orgoglio di italiana consapevole che le opere del Maestro ligure sono autorevolmente entrate a far parte del patrimonio dell’umanità”

Le opere esposte delineano le tracce del percorso poetico di un artista che ha attraversato da viaggiatore curioso ed acuto osservatore gran parte dei movimenti avanguardisti della seconda metà del '900, aperto alla sperimentazione ed al tempo stesso coerente ed autonomo in una costante ricerca, talvolta dolorosa, sull'animo umano e sul senso della vita.

“…nei suoi temi riemerge costantemente il rapporto vitale con la sua terra d’origine, la Liguria: l’appartenere ad una terra determina il nostro ‘ritmo esistenziale’, lì si ritorna e la si rievoca anche girando il mondo. Van Gogh aveva come luogo dell’anima la Provenza, Monet Giverny, Vaccarone ha il suo radicamento nel Golfo della Spezia, nelle Cinque Terre”.

Pittore, grafico, scultore, Francesco Vaccarone ha realizzato un lungo percorso che dalla natìa La Spezia l’ha condotto a Genova, nell’ambiente delle neoavanguardie, poi a Roma, a Milano, in tutta Italia ed infine nel mondo, ma il luogo dell'anima, baricentro della sua ispirazione, resta la Liguria, terra impervia stretta tra mare e roccia, magica terra di approdi dalla quale sempre partire.

Ed alla quale sempre tornare.

Francesco vaccarone, 'Fragmenta'
5/31 maggio 2011
Bruxelles
Banca Monte Paschi Belgio
Rue Josefh II, 24

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