Ha inoltre collaborato con nomi famosi, come Mark Sonnenfeld, Gavin Burrows, Shannon Colebank, Alberto Rizzi, Vittorio Baccelli, Robert Smith, Cristiano Quadalti, fedele ad un suo personalissimo stile grafico che privilegia l'utilizzo dell'inchiostro, in tutti i modi possibili su tutti i supporti possibili.

Ne derivano composizioni di caotica complessità, dove una fitta trama di linee movimentate e contorte definisce rappresentazioni talvolta ambigue, vagamente neoespressioniste, di forte valenza segnica, che trasmettono un senso di inquietudine se non di angoscia, per la predominanza del nero assoluto o per l'irruenza di un vivace cromatismo impostato su violenti contrasti, anche se appare evidente che Parentela gestisce il caos con assoluta padronanza, perfettamente a suo agio secondo un suo soggettivo ordine mentale e compositivo. E si diverte pure, come un moderno Mr.Hyde, il suo eroe "pazzo, creativamente criminale, infantile & capriccioso, intelligente & stupidamente divertente…", che forse è quello che tutti noi vorremmo essere, almeno qualche volta.

Artonweb: Parliamo un po' del tuo modo di disegnare: se dovessi descriverti cosa diresti?

Claudio Parentela: Se me lo avessi chiesto tanto tempo fa ti avrei detto un sacco di cose di me e del mio strano modo di essere al mondo e di tutti i fili spinati con cui ho intessuto il mio rapportarmi sentimental-mentale…ma prima artisticamente non ero così produttivo come ora…oggi mi nutro di arte e di underground visioni&comics al the time ,tutti i giorni e tutto il giorno…come sono non lo so,disegno e basta,è tutto lì, se ci sono o meno non lo so ancora, forse si, forse no,forse non so…adoro disegnare,il disegno mi ammutolisce, mi anestetizza, mi sutura e mi tampona il cuore e la mente, mi acceca e mi abbaglia e mi ottenebra.

Artonweb: Puoi fare un sommario della tua esperienza professionale, in termini di produzione, successo e obiettivi raggiunti?

Claudia Parentela: No, perché sono disordinatissimo e ancora disordinatissimo…è da circa 10 anni che faccio l'artista ful-time e produco tantissimo , di tutto, per tutti, su tutto…non ho mai tempo per niente perché ho deciso di disegnare e dipingere tutto il giorno e del resto le richieste di collaborazioni, lavoro e altro ancora sono continue … e siccome mi piace quello che faccio, alla fine riesco sempre a fare tutto… tornando alla tua domanda.. ho fatto un sacco di mostre negli anni passati e anche ora e prossimamente ne farò (una al METAVERSO di Roma dal 14-4 al 24-4…. e la prossima ancora a Maggio in Germania)… le collaborazioni su riviste, zines, eventi, ecc… sono sempre tantissime e ricevo ogni giorno inviti da artisti, editori, gallerie d'arte… e quindi certo che sono contento, ovvio perché riesco a fare quello che mi piace… anche se è tutto frutto di tanto lavoro e tanti sacrifici credimi, niente mi è stato regalato…sono un po' come una formica che fa passi piccoli uno dietro l'altro…sono sulla scena underground e non dal 1995…

Artonweb: Ultimo CD comprato, ultimo film visto, ultimo libro letto.

Claudio Parentela: CD non ne compro perché me ne regalano tantissimi i miei amichetti intorno al mondo…l'ultimo che ho ricevuto comunque è ''SEA CREATURES'', una produzione experimantal-noise di un collettivo belga. Ultimo film visto…è da tantissimo tempo che non ne vedo…mi piace di più perdermi nel web nel buio…di notte…ultimo libro letto…''ANATOMIA DELLO SPIRITO'' di Carolyne Miss.

A.: Fatti una domanda e datti una risposta.

C.P.: …? …!

A.: Visto che questa intervista finirà su internet, non poteva mancare una domanda specifica : raccontami del tuo personale rapporto con il computer.

C.P.: …Lo adoro…una splendida dipendenza…a breve ne comprerò un altro che voglio collegare a quello che già ho così la dose di radiazioni sarà doppia…non vedo l'ora…!Il computer….mi è assolutamente essenziale & indispensabile & necessarissimo al mio lavoro.

A.: Quale consiglio daresti ad un giovane disegnatore che volesse intraprendere la carriera di illustratore come te?

C.P.: Disegnare quello che più piace, a dispetto di tutti e tutto rispettando solo le proprie emozioni, gusti, sentire. Disegnare sempre tanto, senza mai smettere. Guardare tanto in giro,la gente, films, riviste, comics, cartoons, suoni, colori, rumori…Divertirsi soprattutto, disegnare divertendosi.

A.: Claudio Parentela ha un suo sogno nel cassetto? Se si, quale?

C.P.: Mi piacerebbe vivere negli U.S.A.,cosa che avverrà presto credo.

A.: Cosa vorresti fare che non hai ancora fatto?

C.P.: Animazione, si, mi piacerebbe fare brevi (o lunghi…) videos con le mie immagini & comics mescolandoli, naturalmente alla mia ''strana e caotica maniera'', con tanta altra roba…sempre strana,bizzarra…il tutto condito da altrettanto strani, allucinati/nti rumori & suoni…

A.: Cosa hai fatto che vorresti non aver mai fatto?

C.P.: Mi piace tutto quello che ho fatto se devo essere sincero.

A.: Ed ora una domanda che faccio a tutti i miei intervistati: metti in ordine di importanza decrescente, ai fini del tuo successo personale, le parole professionalità, abilità tecnica, fortuna, capacità innata, mancanza di concorrenza, altro.

C.P.: Capacità innata, abilità tecnica, professionalità, mancanza di concorrenza, fortuna, altro.

A.: Chiudi questa intervista con una barzelletta, noir, naturalmente

C.P.: Non è che sia molto bravo,comunque, ci provo…
…Allora,un tipo cattura un ratto repellente e con sadicissima violenza lo schiaccia sotto i piedi…ma…''Accidenti, mi sono sporcato le scarpe nuove…vabbè, vuol dire che il prossimo ratto lo sgranocchierò tra i denti…''
…Lo so fa schifo nel senso''gustativo ''del termine e dal punto di vista intestinale…però…!!?? Bye&Bye

A parte lo schifo, grazie a Claudio Parentela!